PROTOCOLLO SULLE POLITICHE DEL LAVORO
NELL'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI
ANAEPA-CONFARTIGIANATO, ASSOEDILI-ANSE/CNA,
FIAE/CASA, CLAAI e FENEAL-UIL,
FILCA-CISL e FILLEA-CGIL, contestualmente alla stipula dell'accordo per
il
rinnovo del CCNL 5.7.95, convengono sull'esigenza che vengano poste in
essere tutte le iniziative necessarie nei confronti degli organi di
Governo per sviluppare l'artigianato delle costruzioni, nel comune
convincimento del ruolo strategico che lo stesso può svolgere per
lo
sviluppo economico del Paese e per l'incremento dell'occupazione su di
un
piano generale e settoriale.
Per la realizzazione di tali direttive
le parti concordano sulla necessità
che vengano posti in essere interventi nel campo delle politiche
industriali e del lavoro, al fine di realizzare la trasparenza del
mercato, l'efficienza e la produttività delle imprese, la flessibilità
del
mercato del lavoro, un'efficace lotta al lavoro sommerso con la
salvaguardia delle posizioni concorrenziali delle imprese nei confronti
di
operatori che eludono le norme previdenziali e contrattuali.
A questo fine assume rilievo essenziale
perseguire con azioni congiunte i
seguenti obiettivi, anche attraverso un'attiva opera di impulso della
concertazione in atto con il Governo:
1. Unificazione delle aliquote contributive
per la Cassa integrazione
guadagni ordinaria, equiparando il contributo per gli operai dell'edilizia
a quello degli altri settori, fermo restando il regime delle prestazioni,
in particolare con riferimento alle soste meteorologiche.
2. Conferma in via permanente della riduzione contributiva dei premi
INAIL prevista dal DM 7.5.97.
3. Eliminazione degli oneri sociali impropri ancora esistenti.
4. Finanziamento in via permanente della formazione esterna obbligatoria
prevista dall'art. 16, legge n. 196/97 con riferimento ai lavoratori
assunti con contratto di apprendistato da effettuarsi per il tramite degli
organismi bilaterali di categoria.
5. Finanziamento delle attività formative poste in essere dagli
organismi paritetici di settore in materia di sicurezza sul lavoro.
Entro 2 mesi dalla data di sottoscrizione
del presente Protocollo le parti
effettueranno la verifica dei risultati delle azioni di cui sopra.
Si conferma che nella nozione di fine
lavoro, agli effetti di legge e
contrattuali è compresa anche la fase lavorativa, nonché
il graduale
esaurimento sia del lavoro che della stessa fase lavorativa.
ANAEPA-CONFARTIGIANATO, ASSOEDILI-ANSE/CNA,
FIAE/CASA, CLAAI, e
FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL s'impegnano altresì ad elaborare
entro 4 mesi dalla stipula del presente Protocollo una proposta, da
presentare congiuntamente agli organi di Governo, in tema di
decontribuzione dei trattamenti erogati ai lavoratori in aggiunta alla
retribuzione stabilita dai contratti collettivi anche al fine di destinare
risorse alla previdenza complementare.
Nel quadro delle azioni dirette a contrastare
fenomeni di lavoro sommerso
e di evasione contributiva le parti concordano altresì sull'opportunità
di
rivisitare congiuntamente entro il medesimo termine l'articolato della
legge n. 1369/60.
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