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PROTOCOLLO DI INTESA SULLA PIANIFICAZIONE DELLE LINEE POLITICHE DEL SISTEMA FORMATIVO EDILE Le parti confermano
la necessità di dotare il sistema paritetico della formazione
professionale di linee politiche strategiche con le quali indirizzare
l’offerta formativa di settore e riconoscono al Formedil , Ente nazionale
per la formazione professionale in edilizia, il ruolo di indirizzo
di coordinamento, promozione e verifica a livello nazionale dell’attuazione
delle medesime nella dimensione locale. Al fine di rendere
organico il sistema paritetico delle Scuole edili, viene demandato
al Formedil Nazionale di predisporre un modello unico di bilancio
certificato, di statuto tipo e di regolamento dei dipendenti delle
Scuole edili territoriali. Occupabilità
Gli assi portanti del piano sono: occupabilità, qualità adattabilità. Le parti intendono
per occupabilità la possibilità di inserirsi efficacemente
nel mercato del lavoro in quanto in possesso di competenze riconoscibili
e compatibili con l’offerta di lavoro; per qualità la condizione
attraverso la quale si acquisiscono le competenze;l’adattabilità
o flessibilità la capacità di adeguamento progressivo
delle competenze alle condizioni offerte dal mercato. Istruzione e formazione professionale Le parti concordano
che il sistema formativo edile debba svolgere un ruolo significativo
all’interno del riassetto istituzionale dell’istruzione – formazione.
Formazione professionalizzante integrativa le parti convengono che il sistema Formedil eroghi formazione finalizzata ad introdurre all’interno dei percorsi di istruzione tecnica, secondaria e universitaria, la cultura del lavoro del costruire attraverso:
A tal fine le parti convengono di stipulare un protocollo con il Miur che contempli un catalogo di attività formative a carattere integrativo che il sistema paritetico offre all’Istruzione Tecnica e all’Università. Tale protocollo nazionale rappresenterà il punto di riferimento per gli accordi locali promossi dai singoli enti scuola o dai Formedil regionali. Formazione per l’apprendistato Per l’applicazione dei
tre tipi di apprendistato :diritto obbligo di istruzione e formazione,
professionalizzante, di alta formazione , le parti ritengono di costituire
presso il Formedil la sede per il monitoraggio dell’apprendistato nel
settore delle costruzioni per la promozione e l’aggiornamento di una
banca dati relativa agli allievi formati , alle tipologie , ai programmi
corsuali, al rapporto apprendisti assunti/formati, compatibile con la
banca dati CNCE e CNCPT. Formazione per l’inserimento degli adulti
Le parti convengono che il sistema formativo edile debba sviluppare attività di formazione a carattere breve e flessibile da svolgersi nelle fasi di inattività di tali lavoratori.
Le parti inoltre convengono
che il sistema formativo edile debba sviluppare attività di
alfabetizzazione linguistica necessaria per l’integrazione sociale
e lavorativa, di formazione di base e professionalizzante per tale
categoria di lavoratori, in coerenza ove presenti, con eventuali accordi
già siglati dalle parti in materia (titoli di prelazione art.
19 della legge n. 30 luglio 2002 n. 189. Formazione continua La formazione continua
deve mettere a disposizione del lavoratore e delle imprese del settore
attività formative modulari, flessibili, brevi anche a distanza
che il lavoratore può frequentare su richiesta dell’impresa o
direttamente. La formazione a catalogo per un percorso professionale la formazione per un percorso professionale deve riguardare: le conoscenze di base
utili alla costruzione delle competenze professionali |